Forte Malatesta, Ascoli Piceno

Forte Malatesta, Ascoli Piceno
Forte Malatesta, Ascoli Piceno

Il Forte Malatesta ad Ascoli Piceno, una delle architetture fortificate rinascimentali più importanti e spettacolari in Italia e uno dei siti monumentali più affascinanti della raffinata città marchigiana, chiuso dal 1978, ha tornato alla città in 2010 dopo 10 anni di ristrutturazione.

 

ll forte, appena fuori dal centro storico, sorge a difesa della sponda sinistra del fiume Castellano: in epoca preromana e romana era un baluardo che sbarrava l'accesso al ponte.

 

Distrutto e ricostruito più volte, nel 1349 Galeotto Malatesta, condottiero delle milizie ascolane nella guerra contro Fermo, provvide a rinforzarlo e divenne un tipico forte medievale che prese il nome di Forte Malatesta. Seguirono altre distruzioni, finchè ai primi del '500, nella fortezza in rovina, fu costruita una chiesa di forma dodecagonale dedicata a Santa Maria del Lago, ancora visibile nel corpo centrale della costruzione.

 

Fu però Antonio da San Gallo il Giovane nel 1543, su incarico di Papa III Farnese, a erigere su quello stesso sito un nuovo forte a forma di stella irregolare.
Nel 1828 il Forte fu restaurato e utilizzato fino al 1978 come carcere giudiziario.
Si tratta quindi di un complesso architettonico di grande valore storico culturale oggetto di un consistente intervento di restauro comprendente anche il cambiamento della destinazione d’uso a struttura museale polivalente.

  

Orario d'apertura:

Sabato e domenica: dalle 10.00 alle 19.00

Lunedi: Chiuso

Martedi e giovedi: dalle 10.00 alle 13.00

Mercoledi e venerdi: dalle 15.00 alle 18.00

Festive e pre-festive dalle 10.00 alle 19.00

 

Via delle Terme, Ascoli Piceno

 


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